Le assoluzioni dei consiglieri nel processo alle c.d. "spese pazze" in Regione: necessaria una riflessione di sistema Casi

Confermata dalla Corte di Appello di Bologna, dopo quasi sette anni, l'assoluzione di Marco Barbieri, difeso dagli avvocati Salvatore Tesoriero e Alessandro Gamberini

Corriere di Bologna del 19 maggio 2022: "Occorre aprire una riflessione - dice l'avvocato Salvatore Tesoriero, che insieme ai colleghi Alessandro Gamberini e Paolo Trombetti difese quasi tutti i tredici consiglieri rinviati a giudizio in primo grado - la teoria che il gruppo consiliare del PD partecipò a un sistema di spese pazze è crollata. Al di là delle singole responsabilità il processo va guardato nel complesso: del Pd furono indagati 19 consiglieri, 3 assolti in abbreviato e 13 rinviati a giudizio. Di questi sono uno è stato condannato. Vuol dire che non erano persone che facevano politica per arraffare soldi pubblici, ma hanno usato denaro pubblico per svolgere la loro attività politica" (...) Non voglio entrare in polemica con la Procura - sottolinea Tesoriero -, il controllo di legalità è doveroso e sacrosanto, ma quando un potere dello Stato indaga su un altro potere ci vorrebbe più prudenza."







Così anche l'avv. Alessandro Gamberini, intervistato dal quotidiano La Repubblica Bologna del 19 maggio 2022: «È ora di trarre un bilancio dell’inchiesta “Spese pazze”. Al di là di qualche episodio fraudolento, è stata una vicenda che ha devastato il ceto politico di questa regione, un controllo della legalità sbagliato nel metodo. I processi sono nati sull’onda del populismo politico».