Libertà di riunione: assolti gli attivisti che nel 2018 manifestarono contro Forza Nuova Casi

Limiti all’esercizio della forza pubblica: il Tribunale di Bologna interpreta in modo del tutto innovativo l’esimente della reazione ad atti arbitrari (art. 393-bis c.p.) alla luce dell’art. 11 Cedu e della giurisprudenza di Strasburgo.

Il Tribunale di Bologna ha recepito il principio secondo cui di fronte a manifestazioni pacifiche – ancorché irregolari – l’intervento delle forze di polizia deve comunque ispirarsi ad un certo tasso di tolleranza (‘a certain degree of tolerance’) e modularsi secondo canoni di proporzionalità, sulla base di ragioni pertinenti e sufficienti a giustificare la compressione del diritto fondamentale alla libertà di riunione. Alla luce di tali principi l’azione di sgombero messa in atto dalle forze dell’ordine bolognesi nel 2018 è risultata misura macroscopicamente sproporzionata rispetto al pur legittimo obiettivo della tutela dell’ordine pubblico.


Qui il link al commento della sentenza sulla rivista Sistema penale:

https://www.sistemapenale.it/it/scheda/tribunale-bologna-2021-reazione-atti-arbitrari-393-bis-art-11-cedu


Libertà di riunione: assolti gli attivisti che nel 2018 manifestarono contro Forza Nuova

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